// Dal lavoro a distanza al lavoro in connessione
ELIS Smart Alliance
Per un Nuovo Modo di Lavorare
e un Nuovo Modo di Imparare
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Per un Nuovo Modo di Lavorare
e un Nuovo Modo di Imparare
Le big corporate italiane hanno lanciato una sperimentazione per condividere spazi e creare uffici a chilometro zero, pensati per favorire la costruzione di relazioni che superino i confini generazionali e settoriali.
Aziende per progettare
il lavoro del futuro
palestre
relazionali
pionieri del nuovo
modo di lavorare
mesi di
sperimentazione
Le big corporate italiane lanciano una sperimentazione per condividere spazi e creare uffici a chilometro zero, pensati per favorire la costruzione di relazioni che superino i confini generazionali e settoriali
Aziende per progettare il lavoro del futuro
palestre relazionali
pionieri del nuovo modo di lavorare
mesi di sperimentazione
La Sperimentazione andrà ad indagare i seguenti indicatori (soggettivi)
Stato armonico di una persona in termini di salute fisica e mentale
Abilità di assorbire e/o generare nel proprio spazio cognitivo e di azione elementi inaspettati sia in declinazione positiva che negativa
Rapporto tra risorse impiegate e risultati ottenuti nella prospettiva di un dato orizzonte temporale
Insieme dei parametri qualitativi e quantitativi su breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte su una comunità di riferimento
Stato armonico di una persona in termini di salute fisica e mentale
Abilità di assorbire e/o generare nel proprio spazio cognitivo e di azione elementi inaspettati sia in declinazione positiva che negativa
Rapporto tra risorse impiegate e risultati ottenuti nella prospettiva di un dato orizzonte temporale
Insieme dei parametri qualitativi e quantitativi su breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte su una comunità di riferimento
Stato armonico di una persona in termini di salute fisica e mentale
Abilità di assorbire e/o generare nel proprio spazio cognitivo e di azione elementi inaspettati sia in declinazione positiva che negativa
Rapporto tra risorse impiegate e risultati ottenuti nella prospettiva di un dato orizzonte temporale
Insieme dei parametri qualitativi e quantitativi su breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte su una comunità di riferimento
testo segnaposto
Aprile 2021 – Giugno 2021
I direttori HR delle aziende del consorzio ELIS ed il Board di progettazione, si sono impegnati a condividere le practice aziendali e a progettare le attività da svolgere all’interno delle Palestre Relazionali, diffondendo il Nuovo Modo di Lavorare ed Apprendere
Luglio 2021 – Settembre 2021
I Pionieri, selezionati dalle aziende del consorzio ELIS, sono stati introdotti al progetto. Tramite induction, hanno avuto modo di conoscere gli altri Pionieri ed i Community Manager della Palestra Relazionale in cui sperimentare i Principi delle New Ways of Working and Learning
Settembre 2021 – Marzo 2022
Durante la fase sperimentale, coordinata da Luca Solari (Professore di Organizzazione aziendale Università degli Studi di Milano) e che vede protagonisti i Pionieri di Smart Alliance, la ricerca-azione ha come obiettivo quello di misurare quattro indicatori: Benessere, Creatività, Produttività e Impatto Sociale
Giugno 2022
Durante il CEO Meeting, sono stati analizzati i risultati ottenuti durante la prima fase della sperimentazione. Dato l’esito decisamente positivo di questi, il Progetto Smart Alliance è stato rinnovato per ulteriori sei mesi.
Per sperimentare insieme un nuovo modo di lavorare e imparare
I direttori HR delle aziende del Consorzio ELIS, hanno sviluppato e validato i 9 principi delle New Ways of Working per essere da guida nella costruzione dei nuovi modelli organizzativi
Ha l’obiettivo di progettare il palinsesto delle attività che i Pionieri svolgono all’interno delle palestre relazionali diffondendo il Nuovo Modo di Lavorare e Imparare
250 persone popolano le palestre relazionali e sono coinvolte in diverse attività con l'obiettivo di costruire relazioni di valore e facilitare la "contaminazione" positiva
Punti di riferimento nelle Palestre Relazionali, i Community Manager hanno l'obiettivo di creare un ambiente in cui i Pionieri si sentano liberi e sicuri di esprimersi, di dialogare, comunicare e collaborare
Ciascuna azienda aderente al progetto Smart Alliance, ha selezionato un rappresentante con lo scopo di trasmettere e diffondere i principi delle New Ways of Working all'interno del proprio ambiente professionale
Federico Zuin
Mashfrog
Andrea Mignanelli
Cerved
Renato Mazzoncini
A2A
Arrigo Giana
ATM
Stefania Pompili
Sopra Steria
Roberto Tomasi
Autostrade
Riccardo Barberis
Manpower Group
Nazzarena Franco
Dhl Express Italy
Maximo Ibarra
Engineering
Walter Ruffinoni
NTT DATA
Gian Maria Mossa
Banca Generali
Francesco Starace
Enel
Corrado Passera
Illimity Bank
Gli HR Director di Smart Alliance hanno individuato 9 principi su cui costruire i nuovi modi di lavorare e di apprendere
Il valore più significativo dell’attività umana nasce nella dimensione della relazione e dell’azione, nell’espressione di sé in rapporto con l’altro e nel rapporto con il nuovo e l’inaspettato. Nuovi spazi di lavoro, reali o virtuali, devono diventare “piazze” per condividere idee, passioni, emozioni.
→ Scarica la scheda ←Superare il concetto che chi sta in alto pensa e comanda e chi sta in basso non pensa ed esegue. Delega e responsabilizzazione delle persone sono i mezzi per creare leadership diffusa: perché le buone idee non hanno job title.
→ Scarica la scheda ←I nuovi leader oltre che gestire dovranno ascoltare, creare e mantenere connessioni, saper comunicare e responsabilizzare. Dovranno essere guidati dai principi di fiducia, rispetto e scopo.
→ Scarica la scheda ←Il lavoro come sviluppo dei talenti e del potenziale. Un luogo in cui passione, competenza e possibilità di contribuire al bene comune si incontrano. Quando il lavoro è occasione di “fioritura” di benessere, la produttività e l’innovazione aumentano esponenzialmente.
→ Scarica la scheda ←Trasformare “la conoscenza tacita” in nuove consapevolezze, raccogliere il sapere e renderlo patrimonio comune; occorre far emergere i “maestri del sapere” per trasmettere i fondamentali alle nuove generazioni.
→ Scarica la scheda ←No al vecchio modello lineare ove si studia da giovani, si lavora da adulti e si coltivano gli hobby da pensionati. Sì a un modello circolare-generativo ove conoscenza e azione si alimentano costantemente. Le organizzazioni possono contrastare l'obsolescenza delle competenze per assicurarne l‘employability nel tempo.
→ Scarica la scheda ←La diversità è motore di sostenibilità: aprirsi ad essa è indice di vitalità organizzativa e finanziaria. L’ascolto, il dissenso costruttivo e la centralità delle azioni creano i presupposti ideali per minimizzare i bias individuali ed organizzativi e innovare.
→ Scarica la scheda ←Aggregare le persone intorno ad uno stesso Scopo che vada oltre il profitto. Le aziende possono creare valore per la comunità e le generazioni future, rafforzando il senso di appartenenza e donando di significato l’agire quotidiano. Lo Scopo rende più appagante l’identità che si costruisce attorno al proprio lavoro.
→ Scarica la scheda ←Quando il lavoro è partecipazione i comportamenti sono orientati alla proattività e alla valorizzazione di sé, accrescendo soddisfazione e prestazione lavorativa.
→ Scarica la scheda ←Il valore più significativo dell’attività umana nasce nella dimensione della relazione e dell’azione, nell’espressione di sé in rapporto con l’altro e nel rapporto con il nuovo e l’inaspettato. Nuovi spazi di lavoro, reali o virtuali, devono diventare “piazze” per condividere idee, passioni, emozioni.
→ Scarica la scheda ←Superare il concetto che chi sta in alto pensa e comanda e chi sta in basso non pensa ed esegue. Delega e responsabilizzazione delle persone sono i mezzi per creare leadership diffusa: perché le buone idee non hanno job title.
→ Scarica la scheda ←I nuovi leader oltre che gestire dovranno ascoltare, creare e mantenere connessioni, saper comunicare e responsabilizzare. Dovranno essere guidati dai principi di fiducia, rispetto e scopo.
→ Scarica la scheda ←Il lavoro come sviluppo dei talenti e del potenziale. Un luogo in cui passione, competenza e possibilità di contribuire al bene comune si incontrano. Quando il lavoro è occasione di “fioritura” di benessere, la produttività e l’innovazione aumentano esponenzialmente.
→ Scarica la scheda ←Trasformare “la conoscenza tacita” in nuove consapevolezze, raccogliere il sapere e renderlo patrimonio comune; occorre far emergere i “maestri del sapere” per trasmettere i fondamentali alle nuove generazioni.
→ Scarica la scheda ←No al vecchio modello lineare ove si studia da giovani, si lavora da adulti e si coltivano gli hobby da pensionati. Sì a un modello circolare-generativo ove conoscenza e azione si alimentano costantemente. Le organizzazioni possono contrastare l'obsolescenza delle competenze per assicurarne l‘employability nel tempo.
→ Scarica la scheda ←La diversità è motore di sostenibilità: aprirsi ad essa è indice di vitalità organizzativa e finanziaria. L’ascolto, il dissenso costruttivo e la centralità delle azioni creano i presupposti ideali per minimizzare i bias individuali ed organizzativi e innovare.
→ Scarica la scheda ←Aggregare le persone intorno ad uno stesso Scopo che vada oltre il profitto. Le aziende possono creare valore per la comunità e le generazioni future, rafforzando il senso di appartenenza e donando di significato l’agire quotidiano. Lo Scopo rende più appagante l’identità che si costruisce attorno al proprio lavoro.
→ Scarica la scheda ←Quando il lavoro è partecipazione i comportamenti sono orientati alla proattività e alla valorizzazione di sé, accrescendo soddisfazione e prestazione lavorativa.
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